Novità previdenziali

Si riepilogano le principali novità in materia di lavoro e previdenza, contenute nella legge di stabilità 2014.
Contribuzione alla Gestione separata INPS Vengono modificate le aliquote contributive applicabili a determinate categorie di soggetti iscritti Gestione separata INPS di cui alla L. 335/95. Per i soggetti iscritti anche ad altre Gestioni previdenziali obbligatorie (es. dipendenti, professionisti con Cassa di categoria) o pensionati, è stato accelerato il graduale innalzamento dell’aliquota contributiva alla Gestione separata. In pratica, sono ora previste le seguenti aliquote contributive, rispetto al 20% del 2013:
Per i soggetti iscritti esclusivamente alla Gestione separata INPS, invece:
L’aliquota contributiva relativa al 2014 è quindi pari:
Per gli anni successivi al 2014, per tutti i soggetti non iscritti ad altre gestioni di previdenza obbligatoria né pensionati, sono attualmente previste le seguenti aliquote contributive alla Gestione separata INPS, comprensive del contributo assistenziale dello 0,72%:
Restano ferme, anche con riferimento alle nuove aliquote, le regole di ripartizione dell’onere contributivo, vale a dire:
Per i lavoratori autonomi titolari di partita IVA, resta ferma la facoltà di addebitare in fattura la rivalsa pari al 4% dei compensi lordi. Tuttavia, le “vecchie” aliquote contributive del 27,72% e del 20% rimangono applicabili in relazione ai compensi:
In ogni caso, i contributi alla Gestione separata INPS per il 2014 sono dovuti solo fino al raggiungimento del massimale della base imponibile pari a 100.222,00 euro. |
Proroga indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale Viene prorogato l’indennizzo previsto a favore dei titolari o coadiutori di attività commerciali al minuto, anche abbinate ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, che decidono di chiudere l’attività (c.d. “rottamazione dei negozi”). A tali fini occorre essere in possesso dei seguenti requisiti, entro il 31.12.2016 (prima entro il 31.12.2011):
La domanda di concessione dell’indennizzo deve essere presentata all’INPS entro il 31.1.2017. L’indennizzo:
Per la copertura dell’indennizzo in esame, viene conseguentemente prorogato dal 31.12.2014 al 31.12.2018 l’obbligo, posto a carico degli iscritti alla Gestione INPS commercianti, di versare un’aliquota contributiva aggiuntiva nella misura dello 0,09%. |
Stabilizzazione degli associati in partecipazione Vengono prorogati i termini per aderire alla procedura volontaria di stabilizzazione degli associati in partecipazione con apporto di solo lavoro, mediante la loro “trasformazione” in lavoratori subordinati a tempo indeterminato. Il procedimento di stabilizzazione è articolato nelle seguenti fasi:
– dei contratti collettivi, degli atti di conciliazione e dei contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, stipulati per aderire alla stabilizzazione; – dall’attestazione dell’avvenuto versamento alla Gestione separata INPS del suddetto “contributo straordinario integrativo”. Il completamento, con esito positivo, della procedura di stabilizzazione comporta, relativamente ai pregressi rapporti di associazione in partecipazione:
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Restituzione contributo addizionale dell’1,4% sui contratti a termine A favore dei datori di lavoro che, dall’1.1.2014, procedano alla trasformazione dei contratti di lavoro subordinato a termine in contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, viene prevista la restituzione integrale del contributo addizionale dell’ASPI dell’1,4%. In precedenza, infatti, tale restituzione era limitata alle ultime sei mensilità. Si ricorda che sono comunque esclusi dal contributo addizionale dell’1,4%:
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Riduzione premi e contributi INAIL A decorrere dall’1.1.2014, è prevista la riduzione dei premi e contributi dovuti per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, nel limite di un importo pari a:
Le modalità applicative della riduzione in esame saranno stabilite da appositi decreti interministeriali, tenendo conto dell’andamento infortunistico aziendale. |
Rifinanziamento ammortizzatori sociali Viene previsto il rifinanziamento, per il 2014, di alcuni ammortizzatori sociali, in particolare:
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Estensione della “social card“ La “carta acquisti” prevista per i soggetti in stato di bisogno (c.d. “social card“) può essere concessa anche:
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